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Domande frequenti

Domande frequenti

Quanto costa un impianto?

 

Il prezzo di un’impianto e’ 350-500-650 euro, la differenza di costo sta nel tipo d’impianto. Un’impianto che costa 350 e’ un tipo piu’ dotato, con un disegno e’ un concetto appartenente alle conoscenze dal anno 2000.

Gli impianti che costano 500-650 sono prodotti basati sulle esperienze accumulate in impiantologia quindi il desegno e le connessioni e tutte le componenti sono confezionati in base alle ultime ricerce scientifiche.

 

Che tipo di impianti usate?

 

Gli impianti che usiamo sono prodotti dalla ditta TBR-il primo produttore di impianti in Francia. Utilizziamo anche impianti BTI –Biotechnologyinstitute-primo produttore di impianti in Spania; la ditta BTI molto seria ,riconosciuta per varie ricerche, per il successo d’impianti ma anche per l’utilizzo medicale della Plasma Ricca In Fattori di Crescita (PRGF-Plasma Rich in Growth Factors).

 

Cos’ e’ la Plasma Ricca in Fattori di Crescita

 

La Plasma Ricca i Fattori di Crescita e’ un concentrato trombocitario del sangue del paziente; dopo il prelievo del sangue venoso in quantita’ di 20-80 ml, questo si centrifuga per separare la plasma dall’ematie e leucociti. Il plasma contiene un numero grande di trombociti e sara’ aggiunta sull’impianto oppure sulla sede dell’ estrazione. In questo modo la guarigione sara’ piu’ rapida, diminuisce il dolore e il tumefatto dopo gli interventi chirurgici, grazie ai fattori di crescita dei trombociti. Gli impianti s’ integrano velocemente nell’osso ed i rischi delle complicazioni diminuiscono.

Nonostante il plasma arricchito in fattori di crescita si puo’ iniettare nei tessuti facciali per stimolare la rigenerazione tissulare combattendo i processi degenerativi che sono presenti dopo 30 anni. In questo modo sara stimolata la produzione dell’acido ialuronico nella cellula dermica.

Di conseguenza le modifiche a livello facciale sono: aumenta l’idratazione, consistenza, luminosita’ e le rughe sono estompate.

Si consigliano 3 infiltrazioni nei primi 3 mesi poi per mantenere i risultati bisogna rifare le 1-3 infiltrazioni all’anno seconda l’eta e il tipo del tegumento.

 

Esiste il rischio che l’impianto sia respinto dall’organismo?

 

Si, esiste un rischio che l’impianto non s’integri nell’osso. Invece il piu’ importante e’ che la percentuale d’impianti osteointegrati e’ di 98%. In quel 2% dei casi quando l’impianto fallisce si rimuove dalla sede alveolare e si pulisce molto bene intorno. Dopo la guarigione un’altro impianto sara’ inserito nello stesso posto senza problemi.

Il tempo d’attesa per l’impianto fino alla fase protesica.

Il periodo che l’impianto s’integri nell’osso puo’ variare tra 3-6 mesi; tutto dipende della qualita’ dell’osso del paziente.

 

Qual’e’ il prezzo di una corona su impianto?

 

Si deve dire che il costo di una corona su impianto puo’ andare da 250 a 450 euro, dipende dal materiale e la modalita’ del fissare il dente su l’impianto.Esistono due modalita’ di fissare la corona sull’impianto:

– cementata sulla componenete protesica

– avvitata insieme alla componente protesica sull’impianto

La seconda variante e’ superiore di quella cementata, perche’ l’eccesso de cemento rimasto intorno all’impianto e molto pericoloso; in piu’ rimuovere le corone o i ponti per pulirli con il sistema avvitata e’ facile – si puo’ fissarle di nuovo senza rovinarle(quelle cementate invece bisogna distruggere il lavoro protesico per rimuoverle).

Materiali usati sono zirconio o lega di cromo – cobalto. Lo zirconio ha un’effetto estetico superiore rispetto agli altri materiali, in piu’ la gengiva alla base della corona si adatta molto bene. Dall’altra parte, la modalita’ di confezionare una corona in zirconio (computerizzata) offre una grande precisione. I costi sono 250 euro ad una corona metallo-ceramica cementata e 350 euro ad una corona metallo-ceramica avvitata. Per quelle in zirconio si va sui 350 euro quella cementata e 450 euro per quella avvitata.

 

E’ possibile inserire l’impianto e fissare il dente nella stessa seduta?

 

Si e’ possibile! Nel caso in cui la qualita dell’osso e’ buona cioe’: il volume e la densita’ sono piu’ che sufficienti per supportare il carico immediato; il costo dell trattamento crescera’ di conseguenza perche’ c’e’ bisogno della componente in piu’ per preparare una corona provvisoria/protesi provvisoria.

 

C’e bisognio di una aggiunta dell’osso nel mio caso per inserire un’impianto?

 

Allora, quando l’osso e’ scarso ed ha un volume ridotto, li e’ necessario l’aggiunta d’osso! Per stabilire esattamente se c’e’ bisogno o no dell’osso si fa un CT-computer tomografia- immagine tridimensionale dove si fanno le misurazioni precise.

 

Che tipo di osso usate per l’augumento?

 

Tutte le volte che e’ possibile si usa l’osso del paziente recuperandolo dalle zone preimplantare (la segatura dell’osso). Qualche volta invece quando l’atrofia ossea e’ avanzata, si applica il metodo dell’innesto osseo proveniente da mascelle: mento,ramo ascendente ecc.oppure si puo’ utilizzare l’osso di sintesi (rialzo del seno mascellare).